Il Mio Lavoro
Psicoterapia con il bambino, l’adolescente e la coppia genitoriale
Con “età evolutiva” si indica il periodo che va dai primi anni di vita al compimento dei 18 anni di età, periodo durante il quale il bambino attraversa trasformazioni notevoli e complesse diventando un individuo adulto. Le difficoltà che riguardano questa evoluzione sono molte, in quanto l’individuo si trova a fronteggiare, fin da bambino, situazioni che possono creare ansia e preoccupazioni. Le richieste dell’ambiente scolastico, le relazioni con i coetanei, le regole del vivere in gruppo sono una parte delle situazioni che il bambino e l’adolescente devono vivere nell’arco di questo periodo. A volte tali situazioni possono causare disagi e compromettere il benessere psico – fisico del minore, il benessere della famiglia e possono portare al rischio di sviluppare una psicopatologia. L’intervento psicologico in ambito evolutivo può essere indicato sia in presenza di difficoltà limitate, tramite sostegno e prevenzione, sia in caso di disturbo conclamato, attraverso un trattamento psicoterapico. Tale intervento deve essere svolto da un clinico esperto che innanzitutto esegua un’accurata valutazione diagnostica, in quanto alcune manifestazioni emozionali e comportamentali possono essere transitorie e dipendenti dal contesto che il paziente vive in un determinato momento, mentre altre possono essere invece l’iniziale manifestarsi di una struttura patologica. I problemi del bambino e dell’adolescente possono presentarsi in ambito scolastico con disturbi delle funzioni cognitive, quali disturbi dell’attenzione e iperattività, disturbi specifici dell’apprendimento, ritardo cognitivo. Gli individui con tali disturbi devono confrontarsi continuamente con le proprie difficoltà e, poiché sono privi di strategie utili a superarle, rischiano di non avere nessuna possibilità di modificare il proprio status. Inoltre il bambino e l’adolescente, che incontrano difficoltà nei differenti contesti sociali con i quali si rapportano, esprimono tutta la loro rabbia e delusione verso il mondo che non li rappresenta, attuando comportamenti sia di tipo aggressivo e deviante, sia di tipo depressivo (disturbi comportamentali, disturbi emozionali, disturbi dell’alimentazione). È soprattutto l’ambiente famigliare che si trova a fare i conti con tutto ciò. La famiglia è un sistema complesso di interazioni tra genitori e figli, è un organizzazione dinamica in continua evoluzione. I genitori spesso si trovano da soli con l’educazione dei figli e le difficoltà che la vita quotidiana pone loro. Il colloquio psicoterapeutico dà la possibilità di confrontarsi e discutere insieme, offre indicazioni su come risolvere problemi ricorrenti che possono destabilizzare lo stato psico – fisico della coppia e dei figli.
Psicoterapia con l’adulto
Numerosi studi hanno dimostrato che la Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC) è efficace nel trattamento di una vasta gamma di disturbi psicologici, che si manifestano generalmente nel corso dell’età adulta:
- ansia (attacchi di panico, disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale, fobie specifiche, stress post traumatico);
- depressione;
- disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità);
- dipendenza da alcol e droghe;
- disfunzioni sessuali;
- problemi di coppia,
- disturbi di personalità
Psicoterapia con i diversamente abili
I principali obiettivi della Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC) nell’ambito della disabilitá sono:
- potenziamento delle competenze cognitive;
- potenziamento delle competenze espressive e comunicative;
- ampliamento dei contatti affettivo – relazionali;
- stimolazione dell’ascolto e dell’attenzione nei confronti dell’altro;
- sviluppo dell’autonomia;
- sviluppo della consapevolezza di sé.
Psicoterapia individuale
Durante il colloquio psicologico, tramite il confronto con il terapeuta e la riflessione su di sé e sulle proprie esperienze, il paziente diventa partecipante attivo del suo processo di cambiamento, attraverso l’identificazione delle sue principali difficoltà fonte di sofferenza, la trasformazione dei pensieri negativi che mantengono lo stato di disagio in pensieri più funzionali, il relazionarsi agli altri in modo maggiormente efficace ed infine la modifica del comportamento.
Psicoterapia di gruppo
Un intervento di gruppo ha lo scopo di permettere a persone che vivono disagi simili di condividere e confrontarsi tra loro, di potenziare le proprie abilità personali verso un maggiore benessere psico–fisico, di raggiungere in tempi più brevi risultati efficaci per fronteggiare il proprio disagio, di acquisire in modo coinvolgente una maggiore competenza nella gestione delle proprie emozioni.
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