Dott.ssa Lucia Fregni

Psicologa Psicoterapeuta laureata nel 2005 in Psicologia presso l’Università degli Studi di Parma (vecchio ordinamento – laurea quinquennale).
Iscritta dal 2008 all’Albo degli Psicologi e Psicoterapeuti dell’Emilia Romagna.
Specializzata nel 2011 in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale presso la Scuola Quadriennale di Specializzazione “Studi Cognitivi”, sede di Modena.
Master in Psicologia dello Sport presso Psicosport, Milano.
Corso per Pet Operator Relazionale “Operatore in progetti di Pet Therapy Integrata” presso il Centro Armonico Terapeutico, Campogalliano.
Master in Psicoterapia Cognitiva dell’Età Evolutiva, presso S.B.P.C., Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva, Forlì.
Training in EMDR “Eye Movement Desensitization and Reprocessing”, livello I, EMDR Europe, Milano.
Collaborazioni con la scuola primaria e la Farmacia Nuova di Nonantola, il servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Castelfranco Emilia, Studi Cognitivi di Modena e il Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano.
Attualmente, a Nonantola, svolgo attività di Psicologa Psicoterapeuta libero professionista rivolta a bambini e adolescenti disabili e normo – dotati, adulti e famiglie, gruppi.
Per maggiori informazioni si veda il Curriculum Vitae in allegato.

psicologa modena

Pet Therapy


pet therapy modena Le attività e terapie assistite dagli animali, più comunemente conosciute con il termine “Pet Therapy”, si basano sulla relazione uomo–animale, allo scopo di facilitare e migliorare il recupero dello stato di salute fisico e mentale delle persone. Gli animali, educati per questo tipo di attività, affiancano l’azione di professionisti in varie aree sociali, assumendo il ruolo fondamentale e naturale di coterapeuta. L’animale ha la peculiarità di essere accolto e di accogliere egli stesso le persone senza alcun tipo di barriera fisica e psicologica, a prescindere dalle condizioni fisiche e mentali di chi ha di fronte. In questa prospettiva, l’animale è un mediatore, psicoterapeuta modenaun facilitatore, che fa evolvere una situazione, aprendo canali comunicativi e relazionali che possono essere bloccati o semplicemente hanno bisogno di essere allargati e stimolati.
Partendo da queste importanti considerazioni, si è sviluppata una terapia che possa permettere agli individui (bambini, diversamente abili, anziani) di creare una corretta relazione con l’animale attraverso la conoscenza, lo sviluppo di specifiche qualità e la valorizzazione dell’animale stesso, stimolando contemporaneamente l’acquisizione di competenze cognitive, interpersonali e sociali all’interno del proprio contesto di riferimento.